Anche quest’anno sono stati tanti, e tutti autorevoli, i premiati al merito del “Premio Socrate”. La cerimonia, che si è tenuta a Roma nella splendida cornice di palazzo Altieri ha visto ricevere gli ambiti riconoscimenti a Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato e Rosanna D’Antona, dal 2010 presidente di Europa Donna Italia, movimento a tutela dei diritti delle donne nella prevenzione e nella cura del tumore al seno, in qualità di paziente zero dell’Istituto europeo di oncologia (LEO) di Milano, fondato da Umberto Veronesi. L’edizione 2020 del “Premio Socrate” è stata vinta inoltre anche dal team medico dell’Istituto Spallanzani di Roma (la direttice generale Marta Branca, le ricercatrici Maria Rosaria Capobianchi, Concetta Castilletti e Francesca Colavita) che hanno isolato il nuovo coronavirus; da Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Telecom Italia; da Luigi Di Maio che, impossibilitato a partecipare, ha fatto ritirare il premio da Ettore Sequi, capo di gabinetto del Ministro degli Esteri; da Ernesto Preatoni, imprenditore e creatore del modello turistico di Sharm el Sheikh; da Michaela Castelli, presidente del Gruppo Acea; da Roberto Sergio, Direttore di Radio Rai e dall’ex generale e prefetto, Mario Mori. Il “Premio Socrate” viene assegnato a figure che si sono affermate per i loro meriti e si sono distinte nelle loro attività professionali. Si tratta di un movimento di opinione del tutto libero e atipico fondato dal giornalista, scrittore ed autore televisivo, Cesare Lanza, fondatore del Premio. Il “Premio Socrate” nasce all’interno di un movimento apolitico, senza fini di lucro, che non richiede tessere né contributi economici da versare. È un movimento aperto a tutti coloro che pensano che oggi, in Italia, sia indispensabile recuperare e rilanciare, nei limiti delle possibilità umane, il valore della meritocrazia e di chi si batte per il ritorno al merito nella società italiana. Partner dell’evento Poste Italiane, Terna, Banco BPM.