“Ho paura che potrebbero vendicarsi”: Marcus Hutchins, ragazzo britannico di 22 anni più noto su Twitter come @malwaretechblog, teme per sé e per i computer di tutto il mondo. È finito sui siti del pianeta per aver sventato un attacco hacker che minacciava i computer di 150 Paesi, tra cui l’Italia. E da allora ha dormito 5 ore a notte ed è stato sommerso da proposte di lavoro.
Il tabloid britannico Daily Mail svela l’identità dell’eroe che ha fermato la diffusione di WannaCry, un virus ha messo in ginocchio istituzioni come il servizio sanitario britannico, e aziende come Renault.
Esperto di cybersecurity di professione, appassionato di surf e amante della pizza, vive in una cittadina sul mare insieme a genitori e fratellino. Hutchins ha raccontato al tabloid che forse i suoi genitori ancora non sanno nulla della sua impresa e che ha sempre odiato la scuola. Quello che sa lo ha imparato da autodidatta. Teme però delle ritorsioni: “In futuro potrebbero vendicarsi. Se sapessero dove vivo, potrebbero fare di tutto”.
Quello che lo preoccupa è un attacco “zombie“, in cui a far ripartire l’infezione sono i computer già “guariti”. “Il punto è che probabilmente questo virus si lascia una “backdoor”, cioè una possibilità di rientrare nei computer, e non sappiamo se il nostro sistema per fermarlo blocchi anche quella porta secondaria”.